Marco Perugini | Wellness Coach Trainer TRX Allenamento Alimentazione Consulente Nutrizionista DOMS

Acceleriamo il nostro metabolismo: ecco come

Pensi di avere il metabolismo basso? Non riesci a dimagrire e cerchi un modo semplice e veloce per aumentarlo? Tutto ciò di cui hai bisogno è una pausa di cinque minuti per leggere con attenzione questo articolo.
Il metabolismo è l’insieme dei processi biochimici ed energetici che si svolgono all’interno del nostro organismo; tali reazioni hanno lo scopo di estrarre ed elaborare l’energia racchiusa negli alimenti, per poi destinarla al soddisfacimento delle richieste energetiche e strutturali delle cellule. Un fine meccanismo di regolazione provvede ad equilibrare tutte queste reazioni metaboliche, in base all’effettiva disponibilità di nutrienti e alle richieste cellulari.
L’esistenza degli organismi viventi dipende quindi dall’introduzione di una quantità di energia e di materia sufficiente per soddisfare le esigenze metaboliche, comunemente indicate come bisogni nutritivi. A loro volta, tali richieste sono in stretta relazione con il dispendio energetico quotidiano: tante più calorie vengono bruciate e tante più calorie devono essere introdotte. Arriviamo a questo punto a dare una definizione semplicistica ed alternativa del metabolismo:
il metabolismo è la velocità con cui il nostro corpo brucia le calorie per soddisfare i suoi bisogni vitali
da tale definizione ricaviamo che:
per accelerare il nostro metabolismo dobbiamo semplicemente aumentare i bisogni vitali del nostro corpo, incrementando il dispendio energetico

Il dispendio energetico quotidiano è influenzato principalmente da tre fattori: il metabolismo basale, la termogenesi indotta dalla dieta e l’attività fisica. Proprio su queste tre componenti devono concentrarsi gli sforzi mirati all’aumento del metabolismo.

Il metabolismo basale è il minimo dispendio energetico necessario a mantenere le funzioni vitali e lo stato di veglia.
In un individuo sano e sedentario il metabolismo basale rappresenta circa il 60-75% del dispendio energetico totale.
L’incremento della massa magra e dell’esercizio fisico rappresenta un forte stimolo per le attività metaboliche. Più muscoli abbiamo e più calorie consumiamo nel corso della giornata, indipendentemente dall’età, dalla funzionalità tiroidea e dal livello di attività fisica. Il muscolo, infatti, è un tessuto vivo, in continuo rinnovamento e con richieste metaboliche nettamente superiori rispetto al tessuto adiposo (quasi dieci volte).

Un miglior tono muscolare aiuta a bruciare maggiori calorie anche durante l’attività fisica. Mentre facciamo sport il nostro metabolismo aumenta notevolmente e permane elevato anche per diverse ore dal termine dell’allenamento (fino a 12 ore dopo un’attività particolarmente intensa). Per accelerare al massimo il metabolismo si consiglia di eseguire un’attività mista, caratterizzata cioè da un lavoro ad alta intensità (esercizi di tonificazione con i pesi, con le macchine o a corpo libero) seguito da un’attività aerobica come la corsa, il ciclismo o il nuoto di durata.
Gli esercizi di muscolazione aumentano indirettamente il metabolismo grazie all’aumentata secrezione di ormoni anabolici e al conseguente accumulo di massa muscolare
Le attività di resistenza accelerano notevolmente il metabolismo durante l’esercizio, mantenendolo elevato anche per 4-8 ore; hanno invece un effetto modesto sul metabolismo basale poiché tendono a lasciare invariate le masse muscolari.
L’associazione di queste tecniche di allenamento permette di aumentare notevolmente il metabolismo, costruendo muscoli ricchi di capillari e mitocondri.

Per accelerare il tuo metabolismo ricorda di:

Fare almeno due o tre allenamenti alla settimana di durata non inferiore ai 40 minuti.
Alternare attività aerobiche con esercizi di tonificazione, seduta dopo seduta o all’interno della stessa sessione di allenamento (in questo caso meglio iniziare con esercizi di potenziamento e terminare la seduta con lavoro aerobico non eccessivo) Vedi: Come integrare l’allenamento con i pesi e attività aerobica.
“Darci dentro” con i pesi e in generale con tutti gli esercizi di tonificazione. L’allenamento ad alta intensità è infatti un potentissimo stimolo per la secrezione di ormoni anabolici; difficilmente trasformerà il lettore in un/a culturista, ma contribuirà comunque ad accelerare notevolmente il suo metabolismo.
Cambiare frequentemente il programma di allenamento, in modo da favorire gli adattamenti metabolici necessari per affrontare il nuovo stress.
Quando fai attività aerobica cerca di mantenere un ritmo costante, senza fermarti o concederti pause troppo lunghe. Esercitati ad una frequenza cardiaca intorno al 70-75% della FCmax per almeno trenta minuti. Evita invece sessioni troppo lunghe, specie se non possiedi una condizione fisica adeguata.
Se hai poco tempo da dedicare allo sport, adotta delle soluzioni intelligenti: parcheggia qualche centinaio di metri più lontano, fai le scale a piedi anziché prendere l’ascensore, usa la scopa anziché l’aspirapolvere. Sono trucchetti semplici, ma anche loro aiutano ad accelerare il metabolismo.
Durante la giornata cerca di contrarre attivamente la muscolatura: appiattisci la pancia, stringi i pugni, muovi le gambe, contrai i quadricipiti. Queste contrazioni spontanee, a cui spesso non facciamo molto caso contribuiscono in maniera significativa ad accelerare il metabolismo, tanto che sono tipiche dei soggetti magri ed ipereattivi, mentre si osservono assai più di rado negli obesi.

Accelerare il metabolismo con la dieta

La dieta è un mezzo molto efficace per aumentare il metabolismo. La TID (termogenesi indotta dalla dieta o azione dinamico specifica degli alimenti) rappresenta infatti circa il 10-15% del dispendio energetico quotidiano. La termogenesi indotta dalla dieta si distingue in:
facoltativa: riguarda la quantità di alimenti assunti e coinvolge l’attivazione del sistema nervoso simpatico;
obbligatoria: rappresenta l’energia spesa per l’utilizzazione dei singoli nutrienti (digestione, assorbimento, trasporto, metabolismo, deposito).
La TID relativa ai carboidrati è del 5÷10%; dei lipidi è del 2÷5%; e delle proteine del 10÷35%.
Cosa fare per aumentare il metabolismo

Per accelerare il tuo metabolismo ricorda di:

Consumare una colazione abbondante cercando, se possibile, di non saltare mai gli spuntini. Lasciando passare troppo tempo tra un pasto e l’altro il nostro corpo tende infatti a diminuire il suo metabolismo per fronteggiare la temporanea carenza di nutrienti. Per approfondire l’argomento vedi: Dieta e spuntini
Evitare le diete dell’ultimo minuto. Una restrizione calorica severa tende ad abbassare il metabolismo diminuendo il dispendio energetico e aumentando la capacità del corpo di assorbire i nutrienti presenti negli alimenti. Quando preso dalla fame e dalla disperazione ti concederai anche solo un piccolo “sgarro alimentare” il tuo corpo sarà ben felice di immagazzinare il surplus calorico e di tenerselo ben stretto prima di bruciarlo inutilmente
Non escludere completamente i grassi e la carne rossa dalla dieta. Un regime alimentare a basso tenore lipidico tende a diminuire la produzione di ormoni anabolici, diminuendo il metabolismo.
Mantenerti ben idratata bevendo almeno due litri di acqua al giorno (l’acqua costituisce il 65-75% della massa muscolare e meno del 35% della massa grassa).
Mantenere alto l’apporto proteico nella dieta (1,2 – 2 g di proteine al giorno per kg di peso corporeo in relazione al tipo di attività fisica e lavorativa) preferendo quelle contenute nel pesce e nelle carni e formaggi/latticini magri (ricotta, fiocchi di latte, pollo, lonza di maiale, filetto di bovino, tacchino ecc). Gli amminoacidi contenuti nelle proteine sono necessari per ridare forza e vigore ai muscoli dopo un allenamento intenso e stimolare il metabolismo. Le proteine hanno inoltre un elevato potere saziante ed un TID elevato
Insieme ad un abbondante apporto di acqua (preferibilmente con residuo fisso inferiore a 150 mg/litro) consumare molta frutta e verdura in modo che gli antiossidanti in essa contenuti favoriscano l’eliminazione di tossine che si accumulano nell’organismo a causa di inquinamento, fumo attivo/passivo, conservanti e sofisticazioni alimentari
Evitare gli spuntini notturni e di assumere cibo poco prima di coricarsi. Durante il riposo il metabolismo corporeo tende infatti ad abbassarsi e molte delle calorie ingerite, non essendo necessarie nell’immediato, vengono immagazzinate nei tessuti di riserva
Preferire i carboidrati complessi associati a fibre e limitare il consumo di zuccheri semplici (soprattutto alla sera, vedi: cronodieta); un eccesso di carboidrati ad alto indice glicemico favorisce infatti l’accumulo di tessuto adiposo causando a lungo andare insulinoresistenza. Tale condizione tende a ridurre il metabolismo e la termogenesi alimentare
Termogenesi indotta da altre cause:
La termogenesi indotta dal fumo di un pacchetto di sigarette è mediamente di 150÷200 kcal; l’effetto termogenetico svolto dalla nicotina si manifesta entro pochi minuti dall’inizio del fumo di una sigaretta.

Anche i nervini, alcune spezie e le catecolamine svolgono effetto termogenetico; effetto opposto hanno invece la digitale e i beta-bloccanti.
Infine anche il freddo rappresenta un importante stimolo per l’aumento del metabolismo ed è mediato nell’uomo dall’attivazione del sistema simpatico e dalle catecolamine. Il metabolismo basale accelera sensibilmente anche durante un’influenza, dato che ad ogni incremento di un grado della temperatura corporea corrisponde un aumento del 13% del metabolismo

Ulteriori consigli per aumentare il tuo metabolismo:

Tra gli alimenti e gli integratori più efficaci nell’accelerare il metabolismo ricordiamo: lievito, polline, zenzero, peperoncino, salice bianco, cacao, the scuro, the verde, caffeina, cola, garcinia, rodiola, arancio amaro, infusione preparata con le foglie di erba mate, fucus, laminaria ed altre alghe. Tra gli integratori alimentari con presunto effetto termogeno ricordiamo il calcio piruvato e la carnitina; vedi anche: Integratori brucia grassi e Erbe per dimagrire
Concediti delle pause rilassanti, lo stress è un nemico subdolo che a lungo andare tende ad abbassare notevolmente il metabolismo
Cosa NON fare per aumentare il metabolismo

Infine alcuni consigli per tutelare prima di tutto la propria salute

Per accelerare il tuo metabolismo evita di:

Ricorrere a soluzioni estreme, assumendo troppi integratori o farmaci senza controllo medico.
Secondo alcuni studi un metabolismo particolarmente veloce si associa ad un invecchiamento prematuro. In effetti, se ci pensiamo bene, un motore a benzina sovralimentato ha sicuramente una resa maggiore ma tende ad usurarsi più in fretta di un diesel; anche la tartaruga, il bradipo e l’elefante, con la loro longevità ci insegnano che chi va piano, spesso, va sano e va lontano. Un rallentamento del metabolismo basale ha, tra i suoi effetti, una diminuzione della produzione di radicali liberi, i “killer silenziosi” che, distruggendo le pareti cellulari, accelerano il processo di invecchiamento.
Bere acqua gelata o fare bagni in acqua gelida che, seppur efficaci nell’accelerare il metabolismo, hanno evidenti effetti collaterali. Durante i mesi invernali è comunque buona regola moderare la temperatura dell’ambiente in cui si soggiorna; si risparmia denaro, si rispetta l’ambiente e si stimola l’attivazione del tessuto adiposo bruno, che brucia i grassi al solo scopo di generare calore.
Assumere amfetamine per aumentare il metabolismo e favorire il dimagrimento. Tra gli effetti collaterali più temibili di queste sostanze, purtroppo abbastanza diffuse, compaiono ipertensione arteriosa, aritmie e forte dipendenza psicologica
Bere alcolici in quanto influiscono negativamente su tutte le reazioni metaboliche che avvengono nel nostro organismo

Fonte: Mypersonaltrainer.it