Sovrappeso… colpa delle “ossa grandi” o del frigorifero?
Nel 2016 c’è chi ancora troppo facilmente addossa la colpa della propria condizione fisica alle “ossa grandi”. Ho voluto inserire qui un semplice scritto che dia una visione di insieme alla nostra struttura scheletrica. Dico nostra perchè a parte qualche variazione minima, siamo fatti tutti allo stesso modo.
Lo scheletro umano è una struttura con funzione di sostegno, formata da ossa e tessuto cartilagineo. Al momento della nascita presenta circa 270 ossa, ma da adulti il loro numero si riduce a 206 legate tra loro da 68 articolazioni. Il motivo di ciò risiede nel fatto che durante lo sviluppo alcune ossa si uniscono tra di loro.
In un adulto medio, lo scheletro rappresenta circa il 20% del peso corporeo.
Come abbiamo detto esso svolge una funzione di sostegno, di protezione degli organi interni, di produzione di cellule del sangue e punto di ancoraggio per i muscoli. Inoltre, costituisce una sorta di magazzino per i sali minerali in relazione alle necessità dell’organismo.
Le ossa di un adulto abbiamo detto sono circa 206 ossa infatti il numero delle vertebre può essere maggiorato di uno in alcuni individui e le ossa del piede ugualmente sono molto variabili.
Ad ogni modo lo scheletro è divisibile in due grandi tronconi collegati fra loro da “cinture”:
- scheletro assile, formato da 80 ossa: la testa, la colonna vertebrale, la gabbia toracica.
- scheletro appendicolare, formato da 126 ossa: gli arti superiori, gli arti inferiori e le cinture.
Questa breve panoramica era necessaria per sfatare uno dei miti più duri a morire legati alle difficoltà nello scendere di peso, ovvero “l’ossatura grossa”. Il peso osseo di un individuo è nell’ordine del 20% rispetto al proprio peso corporeo come abbiamo detto, più precisamente nelle donne è intorno al 12,5% e nell’uomo intorno al 15% con variazioni del 3% in quegli individui con ossa particolarmente più grandi. Capite bene che il problema della corporatura non esisite davvero come scusante ai vostri kili di troppo!! Con l’avvento della BIA, ovvero la possibilità di scandagliare precisamente il vostro organismo, si può constatare ogni volta che il vostro principale ostacolo ad una condizione fisica ottimale non sia il vostro scheletro ma il vostro frigorifero!